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29/07/2009

« Ribellione ». Le nostre posizioni

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« Ribellione » è una rivista bimestriale, che diffonde idèe politiche e metapolitiche dall’orientamento socialista-rivoluzionario.

 

Le nostre posizioni :

Ci rinteniamo eredi dell’esperienza internazionalista del movimento operaio, strutturato come tale in modo conscio fin’dalla fondazione della Prima Internazionale; del socialismo francese con tutta la propria diversita – Proudhon, Blanqui, La Comune di Parigi, Sorel, ecc. - ; del sindicalismo rivoluzionario, del nazional-bolscevismo (Niekisch), e più in genere, di tutti I socialismi attecchiti nelle patrie loro.

Propugnamo un’socialismo rispettoso dell’identita di ogni popolo, in un’Europa strènua e consapevole della comunita della sua origine e del suo destino.

Respingiamo il nazionalismo accentratore e il suo caricaturale contrapposto: il micro-nazionalismo separatista.

Allo scopo di attuare un socialismo proprio autentico ed originale, respingiamo il socialismo burocratico di Stato ; propugnamo invece ogni forma di democrazia partecipatoria organica diretta, in uno Stato di tipo federalista.

Rinteniamo una parodia di sovranità europea la cosidetta Europea di Bruxelles, essendo agli antipodi dell’attuazione reale del principio di sussidiarità – mezzo unico del risorgimento di un legame sociale vero e proprio.

La nostra scelta è quella di un’antirazzismo differenziatore.

L’immigrazione su vasta scala è una sciagura, tanto nei confronti dei popoli europei, quanto degli immigrati sradicati, vittime proprie del capitalismo mondialistico, la cui finalità unica rimane il suo processo d’incremento del maggior valore e di finanziarisazione.

Il nostro modello è quello di una Europa federale, rispettosa verso le nazioni, i popoli, le regioni ; una Europa dalla vocazione imperiale, niente affatto imperialistica.

In tutto il mondo appogiamo la causa dei popoli contro l’omogeneizzazione e lo sfruttamento capitalistico, di cui gli Stati Uniti costituiscono certo il veicolo maggiore e precipuo, ma non l’unico.